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DOMANDE FREQUENTI

– Quanti sportelli salute esistono in Liguria?

Il nostro è il primo sportello nato in Liguria, precisamente nel Tigullio, specializzato esclusivamente nel problema delle liste di attesa ma operiamo per tutte le ASL liguri di tutte e quattro le province: Genova, La Spezia, Savona, Imperia operando in modo efficace e veloce grazie anche ad un team di avvocati che supportano l’iniziativa.

– Come avviene il ricorso delle liste di attesa?

Agiamo su più livelli: dapprima inviamo una richiesta ufficiale alle ASL di competenza, poi se non riceviamo risposte passiamo a ulteriori “gradi” di ricorsi: al Difensore Regionale, esposti in Procura, esposti ai Nas e altri organi atti al controllo

– Come fate a obbligare le ASL a rispettare i tempi delle prescrizioni mediche?

Ci “appelliamo” in sostanza ai LEA che sono i cosiddetti Livelli Essenziali di Assistenza introdotti con la riforma Costituzionale del 2001 (Titolo quinto della Costituzione) e in particolare all’art.32. “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”.

La diagnosi precoce è uno degli elementi per avere dei Livelli Essenziali di Assistenza accettabili. In pratica facciamo rispettare la legge informando la cittadinanza ed aiutandola in tutte le pratiche relative

– È vero che l’istanza è completamente gratuita?

Assolutamente si, la nostra prerogativa è far si che venga dato a tutti ciò che spetta di diritto.

– Cosa devo fare in pratica?

Spiegare brevemente con un messaggio scritto al referente delle Liste di Attesa Giansandro Rosasco via whatsapp al numero 328.2256519 o via email impegnocomunesalute@gmail.com la vostra situazione. A quel punto se il ricorso è possibile (di regola è sempre possibile se i termini delle urgenze indicate in ricetta non coincidono con le tempistiche degli esami) dovrete inviare copia dell’impegnativa/ricetta medica, copia fronte e retro del vostro documento di identità e della tessera sanitaria in corso di validità e i dettagli della prenotazione (numero e data). Da lì grazie ad altri volontari compileremo ed attiveremo le pratiche e vi invieremo due fogli da firmare. Uno per il ricorso ed uno per la privacy che ci dovrete reinoltrare firmati.

– Non posso fornirvi il numero di prenotazione perché mi dicono che non c’è posto, di richiamare più avanti.

Questo che in gergo si chiama “Agenda chiusa” è un altro sopruso assolutamente illegale. Basterà che ce lo comunichiate e provvederemo a segnalare anche questo. La pratica andrà avanti lo stesso.

– In quanto tempo risolvete i “casi”?

Dipende, noi creiamo la situazione affinché tutto venga eseguito nel migliore dei modi e mettiamo ufficialmente le ASL di fronte alle loro responsabilità ma sono le aziende sanitarie che devono dare risposte quindi tutto dipende da loro. Sicuramente la nostra azione di denuncia su più livelli li spinge a velocizzare le pratiche perché sono in grave difetto, inoltre questa azione sollecita gli organi competenti a rispettare la legge e a far capire che non tutti accettano passivamente le iniquità di quello che sta succedendo e che è giusto combatterle. Sui casi molto urgenti (U – 72 ore) è il medico che deve chiamare il reparto ospedaliero e prenotare direttamente l’esame in quanto si esegue un protocollo differente dalle altre sigle quindi per questo non possiamo aiutare i pazienti. Per le classi B (Breve), prestazioni da eseguire entro 10 giorni abbiamo nella fase attuale meno possibilità di successo (date dalle tempistiche delle risposte inadeguate delle aziende sanitarie stesse) ma invitiamo comunque tutti a far partire il ricorso perché servono molti “casi” (e per i diversi tipi di urgenza) in modo da sollecitare e monitorare la situazione generale e darci la possibilità di risolvere come generalmente facciamo per le visite/ricoveri a 30/60/120 giorni. Se anche poi non risolviamo lo specifico caso questo costante lavoro ci permette di affrontare e programmare meglio quelli successivi. Rimane sempre la considerazione importantissima che il riferimento principale delle visite mediche e delle urgenze correlate è il vostro medico di fiducia o in generale i medici che vi hanno sottoposto prescrizioni/esami/visite etc. quindi seguite sempre i loro consigli e nel frattempo comunque fate partire il ricorso che non inficia nulla. Noi stiamo lavorando per far si che questa scandalosa situazione non debba perpetrarsi e/o peggiorare.

– È vero che se la ASL non può rispettare i tempi è costretta a fornire le prestazioni sanitarie in modo alternativo?

Assolutamente. È costretta a rivolgersi al cosiddetto servizio di intramoenia o al privato al solo costo del ticket, se dovuto.

– Perché preferite i messaggi scritti?

Ci permettono di ottimizzare i ricorsi ed aiutare più persone possibili, inoltre rimane un database consultabile dai nostri volontari per essere più efficaci in tutto. Inoltre tutto è basato sul volontariato quindi è anche una questione di rispetto del tempo dei volontari stessi che non possono rispondere immediatamente a tutti. I messaggi vocali e le telefonate vengono quindi gestiti ma rispondiamo ma con una priorità di grado inferiore per i motivi detti.

– In quanto tempo rispondete dalla mia prima richiesta?

Di regola entro 24 massimo 48 ore, spesso anche nei weekend o nei festivi soprattutto per le urgenze

– Posso affidarmi totalmente a voi?

Per il ricorso burocratico si ed il percorso è parallelo ad ogni azione relativa alla vostra salute che vorrete intraprendere, che dovrete sempre concordare con il vostro medico e che è prioritaria. Noi non sostituiamo in alcun modo i medici, vi aiutiamo nella parte burocratica dei ricorsi.

– Ho altri problemi sanitari o riguardanti la “malasanità” posso segnalarveli?

Assolutamente si è possibile inviarli esclusivamente a impegnocomunesalute@gmail.com, li stiamo raccogliendo tutti per altre azioni anche se al momento siamo incentrati su questa piaga delle liste di attesa. 

– Mi piace quello che fate posso contribuire alla vostra “azione”?

Certamente. Sia in forma di volontariato offrendo del tempo (vi spiegheremo come in base alle vostre attitudini) che con un qualsiasi contributo economico/oblazione che viene impiegato per il miglioramento del servizio. E anche possibile associarsi, sempre in forma volontaria e senza alcun obbligo, a Impegno Comune con la tessera annuale al costo di 15€ o tessera sostenitore a partire da 50€.

– Ho poco tempo e sono senza soldi ma vorrei comunque fare qualcosa

Potete richiedere il materiale informativo da far girare tra i vostri contatti whatsapp o tramite i social (facebook, Istagram, Tik Tok o altro) e informare quante più persone possibili scrivendo alla email impegnocomunesalute@gmail.com

– Esistono sportelli fisici?

Al momento no ma stiamo studiando sinergie con molte associazioni per permettere anche a chi non ha familiarità con internet di poter ricorrere ugualmente

– La vostra associazione ha a che fare con dei partiti? Ci sono dei vincoli?

L’associazione è apartitica, aperta a tutti e senza alcun tipo di vincolo. La salute è di tutti e per tutti senza distinzioni di sesso, età, razza. E noi aggiungiamo portafogli.

– Perché fate tutto questo gratuitamente?

Crediamo che ci siano delle forze propense a trasformare la Sanità Pubblica in Sanità Privata, troppi segnali stanno andando in questa direzione e noi ci opponiamo fermamente in quanto la Sanità Pubblica italiana è sempre stata un vanto a livello internazionale. Tutti hanno diritto di curarsi, la salute, come si dice spesso, viene prima di tutto. Noi, al di là delle parole, facciamo in modo che questo principio possa essere semplicemente concretizzato.