Buco di bilancio AMT: Chiavari chiarisca subito la propria posizione, basta silenzi compiacenti

BUCO BILANCIO AMTBUCO BILANCIO AMT

La recente scoperta di un buco di bilancio in AMT stimato tra i 70 e i 100 milioni di euro impone una presa di posizione chiara e urgente da parte di tutti i rappresentanti locali. Non è più accettabile il silenzio: il Comune di Chiavari, in qualità di azionista, e i rappresentanti civici che hanno nominato o sostenuto membri del Consiglio di Amministrazione devono fornire spiegazioni pubbliche su quanto accaduto e sulle eventuali ripercussioni per i conti comunali.

Tra i membri del CdA figurava, fino alle dimissioni di agosto 2025, Giorgio Canepa, storicamente vicino al movimento civico Partecip@ttiva. Alla luce degli obblighi di vigilanza e responsabilità previsti dalla legge per i membri di un CdA, chiediamo a Partecip@ttiva e al suo presidente se ritengano sufficiente il silenzio finora mantenuto. Quali controlli sono stati esercitati dal consigliere Canepa durante il suo mandato? Sono state segnalate anomalie? Esiste documentazione che i cittadini e i consigli comunali dovrebbero conoscere?

Il silenzio dei rappresentanti locali vicini al centrodestra, quelli che hanno sostenuto l’ex amministratore regionale Toti e poi il sindaco Bucci, è altrettanto grave. È lecito chiedersi se la vicinanza politica abbia influenzato valutazioni e coperture sulla gestione di AMT. I cittadini del Tigullio meritano trasparenza, non reticenze di comodo o schermaglie politiche che rischiano di trasformarsi in oneri a carico delle comunità locali.

Il Comune di Chiavari detiene partecipazioni nella società; è fondamentale che l’amministrazione comunale chiarisca immediatamente se sono previste ricadute sui bilanci comunali e quali eventuali strumenti si intendano adottare per tutelare i servizi e le finanze pubbliche. I rischi non sono teorici: tagli al servizio, riduzione delle corse, ritardi nei pagamenti ai fornitori e ai lavoratori sono già realtà segnalate sul territorio. Chi pagherà il prezzo di questa gestione opaca se non si interviene prontamente con trasparenza e responsabilità?

Alla luce delle recenti notizie, riteniamo necessario che il sindaco di Chiavari e l’assessore competente convochino con urgenza un consiglio comunale straordinario aperto al pubblico per discutere la situazione, acquisire tutti gli atti di riferimento e determinare eventuali azioni da intraprendere a tutela della collettività. Chiediamo inoltre che il Comune mostri prontamente una relazione dettagliata sui rapporti con AMT, i flussi economici e le eventuali garanzie o impegni sottoscritti.

Invitiamo pertanto il Comune di Chiavari, Partecip@ttiva e tutti i rappresentanti locali a rispondere pubblicamente a queste domande, a mettere a disposizione della cittadinanza la documentazione richiesta e a prevedere ogni misura necessaria per garantire la continuità del servizio e la tutela dei lavoratori. Le associazioni Impegno Comune e Vola Chiavari resteranno vigili e pronte a promuovere ogni iniziativa utile alla piena trasparenza.

Se il monitoraggio di Partecip@ttiva è del Comune di Chiavari sulla gestione AMT si è svolto con gli stessi criteri con cui cercavano gli stalli autobus a Chiavari, allora, più che un piano di mobilità, ci ritroviamo a giocare una rischiosa partita a Risiko sulle spalle dei cittadini.

Davide Grillo
Presidente, Impegno Comune

Alberto Corticelli
Vola Chiavari

Alessandro Calcagno

Vola Chiavari