SPIAGGIASPIAGGIA

In merito alle recenti dichiarazioni del Sindaco Messuti sulla sentenza del TAR relativa alle concessioni demaniali, ci sembra opportuno fare alcune precisazioni. Il Sindaco ha affermato: «Il TAR ha dichiarato improcedibili i ricorsi presentati da 7 stabilimenti contro la delibera n. 247 del 2023, relativa alle concessioni demaniali. Viene così accertata la bontà dell’azione amministrativa del Comune di Chiavari».

Tuttavia, riteniamo necessario chiarire cosa significhi realmente il termine improcedibilità.

Nel diritto amministrativo, l’improcedibilità si verifica quando il giudice non può o non deve più pronunciarsi sul merito del ricorso, per esempio perché l’interesse del ricorrente è venuto meno, i fatti alla base del ricorso sono mutati o il ricorrente ha rinunciato all’azione legale.

In sintesi, l’improcedibilità non riguarda affatto il merito o la validità delle motivazioni esposte nel ricorso. Semplicemente, non ci sono più i presupposti per decidere il caso in sede giudiziale.

Alla luce di queste considerazioni, risulta quantomeno curioso che il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale, avvocati, interpretino l’improcedibilità come una certificazione della correttezza dell’operato dell’Amministrazione. Non solo è fuorviante, ma rischia di generare confusione nei cittadini.

Se le istituzioni devono rappresentare un esempio di trasparenza e correttezza, questa narrazione appare più come un tentativo di piegare i fatti alle proprie esigenze comunicative. Una pratica che, come cittadini, speriamo di non vedere mai più.

In conclusione, suggeriamo al Sindaco di riservare l’arte dell’interpretazione creativa alle serate letterarie. Quando si tratta di comunicare ai cittadini, invece, un po’ di prosaica aderenza alla realtà potrebbe essere davvero apprezzata.