Era il 6 luglio 2023 quando Giorgio Canepa entrò nel CDA di AMT, con un curriculum presentato come esperto di finanza, controllo e logistica.
Due anni dopo, oggi, leggiamo la notizia della sospensione della Direttrice Generale Ilaria Gavuglio.
E davanti a questa vicenda, che ha risvolti gravi e che coinvolge un’azienda pubblica strategica del trasporto pubblico ligure, io mi pongo una domanda semplice: perché a Chiavari, su questo, tutto tace?
Partecipattiva, che governa in coalizione con Avanti Chiavari all’interno dell’Amministrazione chiavarese, e che nelle istituzioni locali è rappresentata dal consigliere Monti e dall’assessora Stanig, non ha nulla da dire?
Perché ricordiamo un fatto politico centrale:
- Giorgio Canepa era stato candidato Sindaco per Partecipattiva nel 2017
- nel 2022 era candidato, sempre con Partecipattiva, come consigliere comunale
- ed è rimasto nel CDA AMT dal luglio 2023 all’agosto 2025
Possibile che chi oggi amministra la città insieme ad Avanti Chiavari non senta il dovere politico e morale di prendere posizione, spiegare, chiedere chiarimenti, dire qualcosa?
Perché quando si tratta di attaccare Salis sul depuratore “ereditato” l’Avv. Segalerba trova il tempo, pubblicamente, di pretendere risposte immediate… mentre oggi, quando tocca a persone che sono parte della propria area politica, improvvisamente tutto si fa silenzioso?
Due pesi e due misure?
Io credo che non si possa essere iper-attivi a giorni alterni, secondo convenienza politica.
Chiavari è socio AMT, anche se con una quota minoritaria.
Ma quando il Comune è socio, anche se piccolo, ha dei diritti, ma soprattutto dei doveri.
E uno di questi è chiedere conto. Pretendere trasparenza. Fare domande scomode quando serve, e non solo quando è utile politicamente farlo.
Perché a questo punto è legittimo chiedersi:
com’è possibile che Canepa, esperto di controllo e logistica, fino all’agosto 2025 non si sia accorto di nulla?
Oggi non è più accettabile la politica del silenzio selettivo.
Se oggi esplode un caso mediatico nazionale su AMT… Chiavari non può far finta che non la riguardi.
Serve chiarezza.
Serve trasparenza.
Servono risposte. Non tra un mese. Non dopo che l’onda sarà calata.
Adesso.
