Consigliere Monti, dov’è finito?

Impegno Comune e Vola ChiavariImpegno Comune e Vola Chiavari

Apprendiamo dal mirabolante post Fb di Avanti Chiavari che, sul tema della scuola primaria di Sanpierdicanne, continua a mancare la voce di chi dovrebbe invece rispondere per primo: il consigliere delegato alla scuola, Monti.

Non stiamo parlando di un dettaglio secondario. La questione è stata oggetto di ricorsi, di ordinanze del TAR e perfino di un commissario nominato dal Tribunale: atti ufficiali, non semplici polemiche. Eppure, chi aveva la responsabilità politica di seguire la vicenda ha scelto il silenzio.

Il punto è proprio questo: il consigliere Monti si è dimostrato inadeguato a gestire un tema tanto delicato come quello della scuola. Lo si è visto nella mancanza di una visione chiara sulla programmazione dei flussi scolastici.

A tutto ciò si aggiunge un elemento che non può essere taciuto: Monti è vicepreside dell’istituto comprensivo Chiavari 2. Una posizione che apre inevitabilmente a un conflitto di interessi: può davvero garantire imparzialità e pari condizioni tra scuole diverse chi ricopre contemporaneamente un ruolo gestionale in una e politico nell’altra? È legittimo chiederselo, ed è un tema politico che non può essere eluso. E’ vero che un tempo, a Sanpierdicanne, esistevano due classi prime?

Eppure, leggendo con attenzione quanto affermato anche dal commissario (documento in allegato), sorgono inevitabili domande:

nel 2007 le aule rispettavano i requisiti di altezza e la ASL aveva dato l’ok (allegato). Dopo i lavori di ristrutturazione, però, si è passati da 3,05 metri a 2,85 metri, rendendo due aule non conformi. Perché non sono state mantenute le altezze originarie?

Perché spendere soldi pubblici per ristrutturare una scuola, che era considerata un fiore all’occhiello della città, per poi ritrovarsi con due aule non utilizzabili?

È stata una scelta dettata da esigenze progettuali non sufficientemente valutate, oppure c’è stata una mancanza di controllo durante i lavori?

Altrettanto urgente è capire come intenda muoversi l’amministrazione in vista del prossimo anno scolastico: cosa succederà se ci saranno nuove domande in esubero per Sanpierdicanne nel 2026/27? E soprattutto, come verrà garantita la sicurezza dei bambini che utilizzeranno le aule al piano terra, pur essendo queste dichiarate non a norma (mail 29/07/2025)?

Ricordiamo che il comandante della Polizia locale, con nota del 07/08/2025, ha confermato che dalle aule al piano terra per accedere ai piani superiori occorre uscire nel cortile, mancando scale interne. Questa condizione rende più complessa l’evacuazione in caso di allerta. È quindi legittimo chiedersi se le risorse pubbliche siano state impiegate nel migliore dei modi e se oggi l’edificio possa dirsi davvero adeguato.

Per queste ragioni chiediamo con forza che Monti rimetta la delega alla scuola o che il sindaco gliela revochi. perché non si tratta di questione personale ma di battaglia civica di trasparenza correttezza e tutela delle famiglie che hanno diritto a risposte concrete. Si è dovuti arrivare alla nomina di un commissario per avere una istruttoria mai fatta seriamente dal consigliere, una gestione frettolosa fin dall‘inizio conclusasi inevitabilmente con la rottura dell’alleanza scuola/ famiglie.

Il Consiglio comunale deve essere il luogo della chiarezza. Per questo ribadiamo la nostra proposta: istituire subito una Commissione consiliare urgente sulla scuola, che accerti le responsabilità e metta le basi per garantire pari opportunità a tutti i quartieri della città.

Chi ricopre un incarico pubblico deve saper rispondere con i fatti, non con il silenzio. Monti, invece, ha preferito sottrarsi al confronto. È il momento di prenderne atto e di trarne le conseguenze.

Calcagno Alessandro Cons. Vola Chiavari
Cesaretti David Vola Chiavari
Corticelli Alberto Pres. Vola Chiavari
Grillo Davide Pres. Impegno Comune